Vitigno
Verdicchio in purezza
Epoca Vendemmia
Inizio/Metà Settembre
Vigneti
Le uve provengono dai vigneti della zona di Sant’Amico che si trovano ad una altitudine media di 200 metri sul livello del mare con differenti esposizioni. Principalmente si tratta di terreni misti di argilla con una buona componente sabbiosa.
In vigna
L’attenzione al territorio è la nostra costante anche nella lavorazione della vigna. Coltiviamo, infatti, in biologico senza diserbo chimico e con la pratica di inerbimento e sovescio. Inoltre, per preservare la freschezza dei grappoli al momento della raccolta, siamo soliti coprire gli stessi, nelle fasi della maturazione, con le foglie, in modo che non siano sottoposti ad alcuno stress.
Raccolta
Le uve di Verdicchio sono raccolte a mano dalle migliori selezioni provenienti dalle singole parcelle.
Vinificazione
A noi piace usare una frase per far comprendere la nostra filosofia di lavoro: usiamo la vinificazione più semplice del mondo, cercando di far passare nel vino quello che c’è nell’uva.
Affinamento
Sosta in acciaio sulle fecce fini per circa 6 mesi. Viene filtrato e imbottigliato nel mese di marzo, ma la sua piena espressione avviene dopo l’estate.
Note di degustazione
Giallo dorato con sfumature verdi giovanili. Un bel naso divertente e vivace con note di frutta a polpa gialla e bella florealità. In bocca dinamico e scattante con bella freschezza ed un centro bocca di sostanza senza essere pesante. Finale lungo e sapido. Persistente.
Concept etichetta
La nuova etichetta progettata per il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Cl. Sup. VITO è
ispirata al percorso di vita del titolare ed è un ritratto simbolico che vuole esprimere anche
la sua passione per l’arte. Le forme rappresentate alludono ai due mondi che lo hanno
visto protagonista: a sinistra una forma lineare e metallica ci racconta del suo passato
imprenditoriale nell’acciaio, mentre a destra il richiamo alla foglia d'ulivo ci suggerisce la
seconda fase della sua vita. Al centro una linea ascendente, a spirale, ci conduce dal
basso verso l’alto alla rappresentazione di un acino d’uva. Le superfici in lamina oro sono
state ulteriormente arricchite da micro goffrature che, oltre a restituire sensazioni tattili,
sottolineano la diversa natura degli elementi rappresentati, incrementando il
percepito valoriale della vestizione.
Vitigno
Lacrima in purezza
Epoca Vendemmia
Metà settembre
Vigneti
Le uve provengono dai vigneti presso i quali scorre un piccolo torrente chiamato Lisciano dal quale deriva il nome del vino ad un’altezza di oltre 200 metri sul livello del mare. I terreni, esposti a sud-est, sono misto argillosi e sabbiosi con una forte componente calcarea, particolarmente importante in quanto questa caratteristica dona finezza di profumi ed eleganza dei vini.
In vigna
L’attenzione al territorio è la nostra costante anche nella lavorazione della vigna. Coltiviamo, infatti, in biologico senza diserbo chimico e con la pratica di inerbimento e sovescio. Inoltre, per preservare la freschezza dei grappoli al momento della raccolta, siamo soliti coprire gli stessi, nelle fasi della maturazione, con le foglie, in modo che non siano sottoposti ad alcuno stress.
Raccolta
La raccolta delle uve è manuale, con la selezione delle uve migliori.
Vinificazione
A noi piace usare una frase per far comprendere la nostra filosofia di lavoro: usiamo la vinificazione più semplice del mondo, cercando di far passare nel vino quello che c’è nell’uva. L’uva raccolta a mano viene vinificata con una macerazione lunga e con una successiva estrazione molto soffice.
Affinamento
Sosta in acciaio sulle fecce fini per circa 6 mesi. Viene filtrato e imbottigliato nel mese di marzo.
Note di degustazione
Il colore è un bel rubino vivace e brillante. L’olfatto è decisamente unico. Balsamico, floreale, con note che riportano ai sapori del Mediterraneo, spezie con meraviglioso sandalo. In bocca fresco e vivace con un centro bocca gradevole e dolce di uva con una profondità salata e persistente.
Concept etichetta
L’etichetta del vino Costa Lisiano rappresenta i caratteristici camminamenti di Ronda inseriti nella cinta muraria di Morro D’Alba risalente al XIII secolo. Proprio da qui sono visibili i terreni della tenuta e la cantina ed è qui che Vito, ancora bambino, ha visto nascere giorno per giorno in lui il proprio sogno.
Un sogno a cui, attraverso questi vini, anche noi possiamo prendere parte.